La nostra agenzia ha avuto un importante ruolo nella ricerca del progetto “Flavescenza dorata”. La flavescenza dorata è una grave malattia epidemica della vite, classificata tra le più pericolose e distruttive per il settore vitivinicolo. È causata da un microrganismo simile ai batteri ma privo di parete cellulare, che si insedia nei vasi floematici della pianta, ostacolando il corretto flusso della linfa elaborata e causando squilibri fisiologici. Le foglie delle piante infette mostrano ingiallimenti (nelle varietà a bacca bianca) o arrossamenti (nelle varietà a bacca nera), spesso settoriali e delimitati dalle nervature, e tendono a diventare coriacee, accartocciate verso il basso.
Per otto mesi, grazie a un monitoraggio continuo delle vigne, tra Portogruaro – Soave – Breganze e Susegana, effettuato con telecamere installate su appositi tubi, è stato possibile osservare l’evoluzione e il comportamento di questi microrganismi nei diversi vigneti. L’attività svolta e la gestione del progetto che ci ha visti coinvolti, sono state finalizzate a informare e formare altre realtà operanti nel settore vitivinicolo.
Numerosi accademici hanno partecipato come componenti essenziali dell’iniziativa, offrendo un contributo significativo all’indagine e all’approfondimento di tale fenomeno, la cui diffusione sta accelerando in modo esponenziale, estendendosi progressivamente a territori sempre più vasti.
Il progetto “Flavescenza dorata” rappresenta un importante traguardo nella ricerca scientifica e nel supporto di molte attività di settore.
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